Comunicazione Empatica 2025

Comunicazione Empatica 2025

Laboratorio teorico-pratico di Comunicazione empatica-nonviolenta

Introduzione teorico/pratica al metodo ispirato alla Comunicazione Nonviolenta® di Marshall B. Rosenberg, fondatore del Center for Nonviolent Communication (CNVC, organizzazione internazionale senza scopo di lucro), autore del testo Le parole sono finestre [oppure muri]. Introduzione alla Comunicazione nonviolenta, Esserci Edizioni.

Per info fare riferimento al Centro internazionale per la Comunicazione nonviolenta:

comunicazionenonviolenta.org

La Comunicazione empatica-nonviolenta è uno strumento molto semplice nei suoi principi, ma estremamente efficace se vissuto nei rapporti quotidiani, anche difficili, che trasforma potenziali conflitti in dialoghi pacifici. Costituisce un supporto per avere cura delle relazioni e una modalità per sostituire gli abituali schemi comunicativi, giudicanti, con un approccio nuovo, fondato sull’ascolto e il rispetto, capace di migliorare e rendere autentica la relazione con le altre persone attraverso la connessione con la propria interiorità.

Percorso laboratoriale

Ben oltre le idee di giusto o sbagliato c’è un campo. Ti aspetterò laggiù.
– Jalaluddin Rumi, XIII sec.

Connettersi alla propria vitalità interiore per avviare processi trasformativi dell’abituale e automatica modalità comunicativa.
Introduzione al metodo della Comunicazione nonviolenta® di Marshall B. Rosenberg, e applicazione, in gruppo, di pratiche di dialogo libero, consapevole ed empatico, integranti pratiche di crescita personale.

(Ognuno) deve pensare che le cause del suo sottosviluppo, degli impedimenti alla sua vita, stanno prima nella sua non chiarezza, nella sua non organizzazione, nella sua non coerenza, nella sua non creativa forza, che nella cattiveria degli altri […]. Tutte le iniziative attraverso le quali l’uomo prende esperienza del proprio possibile sviluppo creatore sono dunque seminari autentici dei quadri necessari per un mondo che miri al proprio sano sviluppo.
– Danilo Dolci, Verso un mondo nuovo, Torino, 1965

Contenuti e obiettivi

Il percorso indicherà le direzioni e i passi fondamentali da compiere per sperimentare modalità di approccio alla realtà e alle relazioni interpersonali diverse da quelle abituali:

  • scoprire l’abbondanza delle proprie risorse interiori e di quelle esteriori, rispetto all’idea di scarsità e di mancanza;
  • sperimentare il legame inscindibile tra responsabilità, irriducibilità e libertà delle proprie scelte, secondo i principi della nonviolenza gandhiana;
  • modificare la propensione al giudizio e alla critica e alla percezione del giudizio e della critica altrui;
  • scoprire modalità di ascolto inusuali dei messaggi di ogni tipo e comunicare in modo empatico e rispettoso;
  • osservare i propri schemi di pensiero abituali che generano collera, risentimento o tristezza e scoprire le insospettabili funzioni della rabbia;
  • esprimere pensieri, desideri e negazioni senza provare sensi di colpa e senza suscitare ostilità, e accettare i “no” altrui;
  • trasformare le polarizzazioni in dinamiche collaborative: dal potere “sugli altri” al potere “con gli altri”;
  • convivere con le naturali conflittualità, cogliendone le opportunità trasformative, fino all’eventuale risoluzione creativa.

Dopo una prima introduzione teorica, il laboratorio prevederà un’esperienza concreta del metodo ispirato alla CNV® nella «comunità provvisoria» delle persone partecipanti, consistente nell’offrire e ricevere ascolto ed empatia, perché

praticare, praticare, praticare è ciò che serve per imparare davvero la Comunicazione nonviolenta
-M. B. Rosenberg

Allo scopo sarà fornito di volta in volta materiale didattico.

Maria Rita Battaglia

Di Livorno, abita a Pisa dal 1999.
Giornalista pubblicista, pratica il giornalismo di pace ispirato al metodo “Transcend” di Johan Galtung, iniziatore dei “Peace studies”, e collabora con periodici e uffici stampa.
Ha fatto studi teologici a Pisa e a Firenze, ha insegnato nelle scuole superiori per oltre 20 anni e ora si dedica liberamente all’approfondimento della conoscenza delle tradizioni spirituali orientali e occidentali.
Ha lavorato alcuni anni all’Università di Pisa nell’ambito della comunicazione e del marketing e dopo aver frequentato i percorsi formativi di scrittura e drammaturgia “Prima del teatro. Scuola europea dell’arte dell’attore” ha condotto e conduce laboratori di scrittura scenica, creativa e collettiva.
Ha conosciuto la CNV® nel 2014 con Eduardo Montoya, allievo di Marshall B. Rosenberg, e poi con Meri Ciuti, allieva di Marianne Gothlin (formatrice certificata CNVC). Ha seguito laboratori con formatori certificati CNV® e percorsi formativi abilitanti alla conduzione di gruppi informali presso l’Associazione per la Pace di Roma.
Per la stessa Assopace e con il coordinamento di un docente fondatore del corso di laurea in Scienze per la pace dell’Università di Pisa fa parte di un gruppo di formatori di educazione alla pace e di comunicazione empatica-nonviolenta ispirata alla CNV®. Insieme conducono laboratori nelle scuole di ogni ordine e grado rivolti a insegnanti, alunni, genitori e personale dirigente e amministrativo.
Ha condotto e conduce laboratori di comunicazione empatica-nonviolenta ispirati alla CNV® presso realtà associative e, insieme a Meri Ciuti, nella Casa circondariale “Don Bosco” di Pisa.
A Frassinoro (Modena), con il patrocinio del comune omonimo, ha attivato la “Scuola di pace padre Aldo Giannasi mafr”, che si occupa di educazione alla pace e organizza laboratori estivi di Cenv.
Fa parte del gruppo che nel 2024 ha costituito a Pisa il comitato apartitico e senza scopo di lucro “Coscienza critica”, che organizza iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza e confronti pubblici nonviolenti all’insegna della consapevolezza e della libertà di espressione.

Durata e condizioni di partecipazione

Numero di ore e di incontri previsti: 4 incontri, a cadenza settimanale, della durata di 2 ore ciascuno.
È auspicabile, nei limiti del possibile, garantire la presenza al primo incontro. L’ingresso nel gruppo non è possibile oltre il 2° incontro, senza eccezioni.

È richiesto al centro ospitante di provvedere, salvo accordi diversi, alla stampa del materiale didattico necessario agli incontri, all’allestimento di uno spazio per la disposizione a cerchio dei partecipanti e alla disponibilità dell’uso di una lavagna tradizionale o a fogli mobili.

Non sono previsti prerequisiti di accesso. È consigliata (e non richiesta), anche alla conclusione del laboratorio, la lettura di: Marshall B. Rosenberg, Le parole sono finestre [oppure muri]. Introduzione alla Comunicazione nonviolenta, Esserci Edizioni.

🔴Per agevolare l’organizzazione, invitiamo all’iscrizione tramite questo modulo.

Costi

La partecipazione ai laboratori di Comunicazione Empatica non è a pagamento e non è gratuita, ma segue i principi dell’offerta libera e consapevole. Chi ne ha la possibilità e il piacere, potrà farsi carico della sostenibilità economica del progetto contribuendo responsabilmente con donazioni libere, in misura delle proprie disponibilità e allo stesso tempo del valore che attribuisce a ciò di cui usufruisce, in un’ottica di cooperazione e mutuo aiuto, affinché il contributo e le necessità di ciascuno e della comunità possano essere riconosciuti con onestà. Chi non ne ha la possibilità, ma è interessato all’argomento del laboratorio, sarà comunque il benvenuto.

Tocca qui per saperne di più sulla filosofia dell’offerta libera e consapevole.

Il 50% delle offerte di ogni incontro sarà donato al popolo palestinese tramite il progetto Apocalisse Gaza di Michelangelo Severgnini. Tocca qui per maggiori informazioni sul progetto Apocalisse Gaza.

Per quanto riguarda il primo dei quattro incontri, anche il restante 50% sarà devoluto in beneficienza, in questo caso ad AssoPace.